Uno spazio di calma

Non siamo massivamente presenti nei portali WEB dedicati, abbiamo ceduto di recente ad uno soltanto.

Per più motivi.

Preferiamo un altro tipo di rapporto, un altro tipo di contatto. Su queste scelte pesano essenzialmente le nostre ferme convinzioni, forse troppo ferme, ma è così.

Non ci fa piacere far gravare sulle tasche dei nostri ospiti i simpatici balzelli che i siti più conosciuti applicano per attirare la visibilità, ed aumentare i possibili contatti. Se qualcuno aderisce, e mantiene lo stesso costo, chi va a  rimetterci è la qualità

Nemmeno ci piacciono tutte le restrizioni e le penali che si debbono applicare in caso di ritardo, di disdetta, di imprevisto.

Già la parola “penali” mal la sopportiamo. Anzi, ci sta proprio sul culo.

Con la rinuncia poi a comparire nel sito oggi di tendenza, una buona percentuale di possibili ospiti da queste parti probabilmente non arriverà mai.

Quindi? Quindi va bene così.

Usiamo due antiche doti, la fatica e la pazienza. Per fare le cose perbene serve del tempo e una buona dose di  fatica, perché bisogna riflettere e pensare. E poi ci vuole tempo, per raccogliere quanto seminato.

La frenesia, il pressapochismo portano in altra direzione, quella che non ci interessa.

Ricordiamo, spesso e volentieri, Alex Langer, che a fronte del motto olimpico rivalutato dall’antichità, preferiva mutuarlo in “lentius, profundius, suavius”.

Più lenti, più in profondità, con più dolcezza.

Qui non c’è alcuna competizione, Alex, sei nei nostri cuori e riposa in pace.

 

In questo presente  (siamo nel mese di febbraio 2024 mentre scriviamo queste righe),  questo rimane  un luogo dove le persone ancora si incontrano e parlano senza tenere in alcun conto della lingua, della provenienza e della propria storia personale.

E’ sempre stato così, lo è oggi, ancor di più.

Odiamo gli indifferenti, come i contadini di Mauthausen che vivevano lì ma facevano finta di non accorgersi di niente. Battevano le mani e sventolavano le bandierine per dimenticare le loro vite di merda.

Chi si trova nel nostro luogo e in nostra compagnia non sentirà mai parlare di differenze e di confini, che siano quelli mentali e/o quelli inventati dagli uomini.

Molte cose ci sono da raccontare, vostre e nostre, vi aspettiamo.

Chi non si ritrova con questi nostri propositi, amen, oggi non ha che l’imbarazzo della scelta. E troverà con facilità dove andare. Comunque, tanti auguri.